Antichi resti dei primi carmelitani

Antichi resti dei primi carmelitani

Beata Vergine Maria del Monte Carmelo

Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
"Gli è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saron" Is 35,2.

giovedì 16 settembre 2010

DALLA PAROLA DEL GIORNO

A voi ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture.
1 Cor 15,3-4


Come vivere questa Parola?

Paolo ha ricevuto dell’oro prezioso. A sua volta è venuto trasmettendolo. Si tratta della verità fulcro del nostro essere cristiani: la passione, morte e risurrezione di Gesù.
Qui sta tutto il motivo di quella fede che, in altro momento, Paolo chiamerà “la vittoria che vince il mondo”. E ancora esplicita: “Cristo mi ha amato e si è dato per me” (Gal 2,20). È il senso profondo della sua passione e morte che arriva in direttissima dentro la mia storia personale. E – attenzione! – procede con un condizionale che spazza via ogni titubanza: “Se Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la nostra fede”.
Ecco perché, proprio su questo argomento della risurrezione, nel brano di oggi, Paolo si attarda a nominare i testimoni oculari – diremmo: quelli a cui Gesù risorto è apparso, aggiungendo perfino “più di cinquecento fratelli… la maggior parte di essi – dice Paolo – vive ancora.
Oggi, nella mia pausa contemplativa, ringrazio per la forza la luce l’esplosivo contenuto di verità che le Sacre Scritture contengono. Chiedo la grazia di perseverare nell’ascolto quotidiano della Parole: luce ai miei passi e forza nel cammino.


La voce di un grande Padre

Se, come dice l’Apostolo, Cristo è potenza e sapienza di Dio, chi non conosce le Scritture, non conosce la potenza di Dio, né la sua sapienza. Ignorare le Scritture significa ignorare Cristo: Ignoratio Scripturarum ignoratio Christi est.
S.Girolamo